L'abito da sposa delle Sorelle Fontana

The Sorelle Fontana wedding dress

La moda delle sorelle Fontana è particolarmente legata ai loro famosi abiti da sposa da quando la stampa internazionale pubblicò le foto del matrimonio di Tyrone Power con Linda Christian, celebratosi a Roma il 27 gennaio 1949, e confermò i rumors riguardo alla scelta delle stiliste del vestito da sposa: Linda Christian volle un abito di alta sartoria di Sorelle Fontana.

Abito da sposa delle Sorelle Fontana, 1963 Collezione d'archivio di Cavalli e Nastri

La sposa fece il suo ingresso nella basilica di Santa Francesca Romana indossando un bellissimo vestito in raso di seta color avorio con preziosi ricami sulla parte frontale e con una coda lunga sette metri. Il successo del vestito fu immediato e il nome di Sorelle Fontana si ufficializzò come sinonimo di una nuova eleganza totalmente italiana. Molte furono le celebrità del tempo che chiesero alle tre sorelle originarie di Traversetolo di confezionare i propri vestiti nuziali, tra cui la diva Ava Gardner, la principessa Maria Pia di Savoia, Janet Auchincloss (sorellastra di Jackie Kennedy e della principessa Lee Radziwill) e Margaret Truman (figlia di Harry Truman, 33° presidente degli Stati Uniti) che desiderava “il vestito più semplice con il merletto più prezioso” e infatti, per il suo matrimonio in campagna con Clifton Daniel Jr, miss Truman indossò un vestito lungo fino alle caviglie con un corpetto ricamato in antico pizzo veneziano. Ma la storia più affascinante rimane quella del vestito da sposa di Audrey Hepburn che inizia nel 1952, quando l’attrice si trova a Roma per girare “Vacanze Romane” e chiede alle sorelle Fontana di realizzare il suo vestito per l’imminente matrimonio con l’industriale inglese James Hanson.

Dalle poche foto che la ritraggono durante una prova dell’abito assieme alle sorelle, si nota la scelta di un vestito dalle linee semplici, in raso di seta, con scollatura a barca e maniche lunghe. Il matrimonio, però, venne annullato e Audrey non indossò più quel vestito così chic. In un'intervista del 2012, Micol Fontana racconta che quando la Hepburn restituì il suo vestito chiese loro di regalarlo a una ragazza che non avrebbe potuto permettersi un abito delle sorelle Fontana e così avvenne: la ragazza in questione si chiamava Amabile Altobello la quale, nel 1960, partecipò ad un gioco radiofonico (che poi vinse) condotto da Mario Riva e raccontò che, nonostante fosse fidanzata, non poteva sposarsi poiché era molto povera e non era in grado organizzare le nozze. 

Così Riva, commosso dalla sua storia, decise di aiutarla chiedendo agli ascoltatori di omaggiare la ragazza con vari doni, in modo da riuscire a farle avere il matrimonio dei suoi sogni. 

Tra i doni ricevuti (ad esempio un viaggio di nozze a Parigi da parte della Rai), ci fu anche un vestito da sposa proveniente da Roma. Le sorelle Fontana si ricordarono della promessa fatta a Audrey Hepburn e, dopo aver leggermente modificato il vestito originale (venne accorciato lo strascico e aggiunsero un fiocchetto in vita), lo donarono con gioia ad Amabile, ma senza farle sapere a chi era destinato in principio. Nel 2009, il vestito venne poi messo all’asta da Sotheby’s e venduto per 12.000 €.

Anche l’archivio di Cavalli e Nastri ha il privilegio di custodire un vestito da sposa di Sorelle Fontana datato 1963, appartenuto a una fortunata ragazza dell’alta società romana. Si tratta di un raffinatissimo abito  realizzato in seta goffrata color avorio che presenta una linea ad A con coda retrostante che si uniforma sul davanti tramite un piccolo fiocco. Al vestito è abbinato il velo in tulle di seta di lunghezza leggermente maggiore rispetto alla coda che è cucito al copricapo con struttura a cerchietto e decorazioni a forma di mughetti. L’abito è conservato nella sua scatola originale assieme alle scarpe modello décolleté, anch’esse realizzate con lo stesso tessuto del vestito.