Archivio vintage
A fare da sfondo ai più importanti capitoli della storia della moda e del costume, in Italia, ci sarà sempre Milano. Per via della tradizione sartoriale, dei grandi marchi, del “quadrilatero della moda” e del vasto numero di atelier e sartorie che da sempre la popolano, ma anche, e soprattutto, per via della cultura della moda che la caratterizza e che va a mescolarsi con l’arte, con l’amore per il bello e con il fascino borghese della città. Un fascino fatto di mostre, vernissage, prime a La Scala e serate di gala. Un fascino figlio del futurismo, di Balla, di Paola Pivi, del teatro di Grassi di Strehler e di Ronconi, dell’Accademia di Brera, del Bar Jamaica e della pasticceria Cucchi, delle contestazioni femministe degli anni Sessanta vestite con la giacca Armani e di quelle operaie con Dario Fo e Franca Rama. E ancora, per rimanere ai giorni nostri, un fascino fatto di settimane della moda, di saloni del design e di avanguardie artistiche sperimentali. L’essenza di questo fascino è racchiusa negli archivi di Cavalli e Nastri.
Un luogo magico, dove bellezza e tradizione si mescolano agli azzardi dell’alta moda. Un labirinto dove la storia del costume prende vita, dove il meglio del Made in Italy e della moda internazionale, da Savile Row all’Avenue Montaigne, raccontano il proprio know-how attraverso i guardaroba del passato. Dalle riviste di moda ai Balli delle Debuttanti, dal lavoro minuzioso delle vecchie sartorie del quadrilatero della moda agli inviti a corte, dai ruggenti anni venti all Età dell’ Acquario, da Palazzo Pitti agli armadi delle più belle ville milanesi, dalle collezioni private, dai vecchi magazzini dimenticati delle boutique di alta moda oltreoceano… l’arte del fatto bene torna a risplendere.
L’Archivio di Cavalli e Nastri, cuore pulsante della nostra attività, riceve su appuntamento stampa, stylist, trend forecaster, fotografi, costumisti, collezionisti, critici, curatori e appassionati. Un team variegato composto di sarti, conservatori, esperti del settore e specialisti è a disposizione per accogliere, consigliare e guidare i visitatori alla ricerca del pezzo unico e introvabile. Il futuro della moda è scritto nel suo passato.
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